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Storie per gioco è un torneo a squadre per giovani lettori, un gioco che mette alla prova l'abilità dei ragazzi nel trovare le soluzioni a prove avvincenti legate ai libri letti. Possono partecipare le classi Quinte della Scuola Primaria, le classi Prime e le Seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado

FAQ - Frequently Asked Questions (ovvero: domande frequenti)

1. È necessario avere a disposizione tutti i libri?
Sì; l’esperienza ci insegna che senza tutti i libri della bibliografia è davvero difficile rispondere ad alcune domande, soprattutto quelle dei giochi finali della gara.

2. È necessario che ogni bambino legga tutti i libri?
No, basta che ogni libro della bibliografia venga letto almeno da un alunno (se un libro sarà letto da più ragazzi sarà più semplice trovare la risposta alle domande).

3. Per giocare è necessario il collegamento a Internet?
Internet è veramente indispensabile solo per visualizzare i giochi e per inviare le risposte, i giochi infatti possono essere scaricati da qualcuno, poi risolti dalla squadra anche off-line.

4. Come possiamo reperire i libri della bibliografia?
È uno dei passaggi più delicati infatti, perché ogni anno - nonostante i nostri attenti controlli sulla disponibilità di tutti i libri in commercio - poi alla prova dei fatti ci sono titoli che risulta difficile avere in numero sufficiente. In generale la collaborazione stretta con la biblioteca aiuta moltissimo in questo. Ma può diventare anche uno degli aspetti divertenti del gioco: una caccia al tesoro nella biblioteca scolastica e fra i libri già posseduti da insegnanti e alunni, da parenti e amici! In alcuni casi, nelle edizioni precedenti, le scuole hanno fatto direttamente acquisti, visto che poi si tratta sempre di libri molto belli che stanno bene, anche in più copie, in qualsiasi biblioteca scolastica.

5. Tutti i libri della bibliografia saranno messi in gioco?
Sì, ogni libro verrà utilizzato almeno in un gioco.

6. Una volta inviate le risposte, è possibile cambiarle per correggerle?
Sì, purché le correzioni arrivino entro il termine stabilito (lunedì della settimana successiva alla pubblicazione, entro le ore 12:00).

7. Le classi di una stessa scuola possono collaborare tra loro?
No, e comunque, perché farlo? Lo spirito del gioco, di questo gioco in particolare, è quello di stimolare i ragazzi a partecipare (a leggere, ad analizzare i libri, a comprenderli, etc.) appunto mettendo in competizione fra loro le squadre. Quando le squadre sono della stessa scuola, la cosa diventa tra l’altro molto più divertente. Come non si possono formare super-classi fondendole fra loro, non è prevista collaborazione fra squadre.

8. Quale ruolo hanno gli insegnanti in questo gioco?
Gli insegnanti hanno il delicato compito di organizzare la piena partecipazione di tutta la classe al gioco, pianificando la ricerca dei libri, supervisionando il lavoro della squadra e programmando tappe, impegni e scadenze, aiutando inoltre i ragazzi a comprendere i giochi e i loro meccanismi, controllando infine le operazioni di inserimento delle risposte. Non tocca a loro giocare e nemmeno suggerire le soluzioni ai giochi, ma questo certo non era nemmeno necessario dirlo…

9. La velocità con cui si inviano le risposte aumenta il punteggio?
No, conta solo la correttezza delle soluzioni, purché si rispetti la scadenza del lunedì alle ore 12. Attenzione! la fretta talvolta gioca brutti scherzi.

 

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